sabato 3 marzo 2012

Amore vero

Com'è ormai chiaro, io amo Nigella Lawson.

La sua cucina è pratica, non necessariamente semplice, ma sempre votata alla massima resa col minimo utilizzo di tegami e stoviglie, quindi di passaggi.

Se non bastasse questo, e dovrebbe, c'è anche da dire che tutte le sue ricette funzionano sempre. Ovvero non ho trovato errori nelle indicazioni e il mio e il suo forno devono essere gemelli, perché anche i tempi di cottura corrispondono quasi perfettamente.

Infine, per fare gossip, è sposata con Charles Saatchi, il che non sono sicura mi piaccia tanto eh... però ecco non posso fare a meno di immaginare momenti grotteschi in cui Nigella si fa accompagnare da Damien Hirst dal macellaio!

Come dicevo, le ricette di Nigella funzionano sempre. Io qualche volta ho osato metterle in dubbio (lei usa le uova, io no, ma le credo e quindi provo anche io), ma mi ha sempre smentita clamorosamente regalandomi ottimi risultati.

La primissima ricetta della Lawson che ho provato qualche anno fa è quella della mousse al cioccolato.

La ragione che mi spinse sarà presto chiarita dalla lista degli ingredienti: quelli che ci sono e, soprattutto, quelli che non ci sono, alè!

Chocolate mousse by Nigella
dosi per 4-6 persone

150gr marshmallow bianchi, non aromatizzati
50gr burro
250gr cioccolato fondente
60ml acqua tiepida
284ml panna da montare
vaniglia


Mettete le caramelle, il burro, il cioccolato e l'acqua in un pentolino; fate sciogliere il tutto a fuoco bassissimo avendo cura di mescolare costantemente. Levate dal fuoco quando le uniche cose non ancora del tutto disciolte saranno le caramelle e continuate a mescolare fuori dal fuoco fino a ottenere un composto perfettamente liscio cui aggiungerete la vaniglia.

Tenete da parte in modo che si intiepidisca e intanto montate la panna.

Unite i due composti (ovviamente versando il cioccolato nella panna e non il contrario) e mescolate delicatamente dal basso verso l'alto in modo che il tutto diventi omogeneo.

Dimenticate in frigo per qualche ora.

Tricks
- Nigella usa una panna, "double", la cui consistenza è vicina a quella della schiuma espansa, per cui non si smonta neppure volendo quando entra a contatto col composto al cioccolato e la sua mousse è quindi pronta in un quarto d'ora. A noi tocca aver pazienza... ma se qualcuno avesse a portata di mano un barattolo di double cream non abbia timore di farmene omaggio.

- A me piace dare alla mousse l'aspetto di una cioccolata calda, quindi preferisco porzionarla prima di metterla in frigo, livellandola per bene nelle tazze da tè.

- Onestamente, a me i marshmallow fanno schifo, ma in italiano hanno un nome bellissimo, "toffolette". L'ho imparato leggendo centinaia e centinaia di strisce dei Peanuts (amore verissimo) dove Snoopy non manca mai di arrostirle sul fuoco... e fa bene! Così facendo, per qualche miracolo chimico e decisamente poco sano, diventano quasi buone!

Nessun commento: